La didattica

Didattica AIS
 a cura di Massimo De Luca


Creazione di Gulliermo Forchino





Esame visivo

Esame olfattivo

Esame gusto - olfattivo

La Terminologia






Esame visivo
Riguarda la limpidezza, il colore, la consistenza e, nel caso in cui si valutino vini spumanti, l' effervescenza.

La limpidezza
Con essa  si intende l'assenza di particelle in sospensione e l'esame viene effettuato portando, in controluce, il bicchiere all’altezza degli occhi e valutandone appunto il grado di trasparenza e lucentezza. 

Il colore
E' forse la valutazione visiva più importante, in quanto ci permette di verificare la corrispondenza del vino con la sua tipologia, la relazione con l’ambiente pedoclimatico di provenienza delle uve ed il suo  stato evolutivo.Viene effettuata subito dopo la valutazione della limpidezza, riabbassando il bicchiere ed inclinandolo sopra ad una superficie bianca: nella zona di maggiore spessore si valuteranno il colore e l’intensità di esso, mentre i bordi ci daranno  indicazioni, in base alle varie sfumature, utili per la valutazione dello stato evolutivo.
Si osservano:
– l’intensità (che dipende dalla quantità di pigmenti del vitigno, dall’ambiente pedoclimatico di coltivazione e dalle pratiche enologiche utilizzate)
– la tonalità (che dipende dal tipo di pigmenti del vitigno, dalla acidità del vino e dalla evoluzione)
– la vivacità (che dipende dalla acidità, dalle pratiche enologiche e dalla evoluzione).


La consistenza
E' la conseguenza della quantità di alcoli, polialcoli, polifenoli, zuccheri e altre sostanze contenute nel vino.
Dolo la valutazione del colore, si effettua qualche veloce roteazione del bicchiere e si valuta (contando in secondi) quanto tempo impiega  il vino a fermarsi, questo ci da l’idea del “peso” del liquido, più velocemente si ferma e più il vino potrà essere considerato consistente. Girando il bicchiere andremo anche a formare sulle sue pareti, degli "archetti" e delle "lacrime" che ci permetteranno un ulteriore valutazione della consistenza (la discesa veloce delle lacrime e l’ampiezza degli archetti sono indice di poca consistenza).
Nel caso di vini “mossi” (spumanti charmat o metodo classico, frizzanti rifermentati in bottiglia eccetera), non si effettua l'analisi della consistenza ma si valuta il perlage (quantità, dimensione e persistenza delle bollicine).


LimpidezzaColoreConsistenzaEffervescenza
Velato
Abbastanza limpido
Limpido
Cristallino
Brillante
Giallo verdolino
Giallo paglierino
Giallo dorato
Giallo Ambrato
Rosa tenue
Rosa cerasuolo
Rosa chiaretto
Rosso porpora
Rosso rubino
Rosso granato
Rosso aranciato
Fluido
Poco consistente
Abbastanza consistente
Consistente
Viscoso
GRANA BOLLICINE:
Grossolane
Abbastanza fini
Fini
NUMERO BOLLICINE:
Scarse
Abbastanza numerose
Numerose
PERSISTENZA BOLLICINE:
Evanescenti
Abbastanza persistenti
Persistenti
 

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